Progetto di formazione per operatori sanitari di reparti dell’emergenza e di terapie intensive a basse risorse limitate o in contesti difficili.

Proponente: Tropicaldoctor team in collaborazione con altre onlus/ONG del settore.

Al fine di garantire, oltre ai farmaci e alla chirurgia essenziali, anche quelle manovre intensive/rianimatorie indispensabili occorre pensare a procedure intensive a basso costo, al tempo stesso valide ed efficaci sebbene riprodotte con tecniche alternative.

Il progetto di formazione è rivolto ad operatori sanitari di area critica, emergenza ed intensiva anestesisti-rianimatori, tecnici di anestesia, intensivisti, medici d’urgenza e verte sull’adattamento di alcune procedure e trattamenti intensivi specifici estremamente utili per ridurre tempi e costi di degenza di pazienti critici ricoverati nei reparti d’emergenza e nelle terapie intensive tenendo conto del contesto, delle risorse e delle infrastrutture disponibili nell’ospedale beneficiario e soprattutto della sostenibilità del progetto nel tempo.

Il progetto è mirato a:

• diffondere l’uso di metodiche non invasive come la ventilazione CPAP/NIV nel trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta, cronica, nel post-operatorio o nelle situazioni cardiopolmonari specifiche come l’edema polmonare; in tal modo si è in grado di ridurre tempi di degenza e complicazioni procedurali legati a pazienti intubati per lunghi tempi;
• formare su procedure specifiche allo scopo di ridurre costi di materiali e complicanze causate da interventi più invasivi (esempio la tracheotomia min-invasiva con metodo Griggs modificato azzera i costi del kit e riduce notevolmente le complicanze rispetto ad una tracheotomia chirurgica classica);
• revisionare la corretta applicazione di protocolli e linee guida internazionali in base alle risorse disponibili, spaziando dalla terapia antibiotica alla nutrizione enterale;
• revisionare le procedure a livello di pronto soccorso sia per quanto riguarda il triage che le manovre rianimatorie e la sala anti-shock apportando eventuali miglioramenti;
• formare il personale medico e paramedico sull’emergenza utilizzando corsi adattati al contesto e al territorio derivanti da letteratura internazionale quali BLS, BLS-D, ATLS, PTC…;
• iniziare un programma di defibrillazione precoce partendo dai centri a più alta densità di popolazione con opportuno training per l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici DAE;
• aggiornare e migliorare gli schemi di trattamento dei pazienti grandi ustionati;
• valutare altre necessità.

Inizio progetto 11/2016.

Training project for health workers to emergency departments and intensive care units at low resources or in difficult contexts.  
Proponent: Tropicaldoctor team in collaboration with other non-profit associations/ NGO’s of the sector.
In order to ensure, in addition to essential drugs and surgery, also those indispensable intensive treatments and resuscitations we should think to intensive procedures at low cost, at the same time valid and effective although reproduced with alternative techniques.
The training program is aimed at health care professionals critical care, emergency and intensive anesthetists-resuscitators, anesthesia technicians, intensivists, emergency doctrors and concerns adaptation of certain procedures and specific intensive treatments extremely useful to reduce time and costs of stay for critically ill patients admitted in emergency departments and intensive care units taking into account the context, the resources and infrastructure available in the beneficiary hospital and especially of the project’s sustainability.

The project aims to:

1. review the proper implementation of international protocols and guide lines based on available resources, ranging from antibiotics to enteral nutrition;

2. review the procedures in first aid level both as regards the triage that the CPR and the anti-shock room making any improvements;

3. train medical and paramedical staff on emergency using courses adapted to the context and to the territory under international literature such as BLS, BLS-D, ATLS, PTC …

4. start early defibrillation program by starting with the highest density of population centers with appropriate training for the use of semi-automatic defibrillators AED;

5. spread the use of non-invasive methods such as ventilation CPAP / NIV in acute or chronic respiratory failure, postoperative patients and cardiopulmonary diseases such as specific situations like pulmonary edema;

6. train on specific procedures such as minimally invasive tracheotomy with modified Griggs method that reduces the kit costs and complications of surgical tracheotomy;

7. review and evenctually improve burnt unit protocols and treatments;

8. evaluate others.

Opening date 11/2016 project.